L’altra faccia del libro cartaceo

carte libreschePubblicare i propri testi è certamente un’esperienza appagante e coinvolgente perchè consente di comunicare, di esporsi mostrando le diverse sfumature e angolazioni del proprio mondo, di come lo si percepisce. Ma quando pubblicare diventa un modo come un altro per cercare il successo, per affermare un ego che vuole vincere e imporsi, per diventare ricchi e famosi, allora è tutta un’altra faccenda.

Anche senza dover per forza cadere nelle trappole dei soliti cercatori di talenti che illudono e promettono tirature stellari, diffusioni nazionali, recensioni regali, spesso, la prima visione che incanta l’aspirante scrittore è proprio quella delle centomila copie tanto per cominciare, quella di fare le cose in grande, grandissimo.

Quella del libro creativo, invece, è una strada completamente differente, divergente, una sorta di ribelle variante anche rispetto alla classica pubblicazione.
I piccoli numeri prendono il posto delle grandi illusioni. Ogni esemplare di una tiratura creativa, manufatta, timbrata e riempita di divertenti astuzie cartacee in leggero e fluttuante equilibrio sul testo, trasforma il nostro pubblicare in un gesto unico che parla e racconta fino in fondo di noi. Lo fa, però, con quel piglio originale che distingue, con quei tocchi poetici e sognanti che si alternano alla grezza ed affascinante manualità tipica delle autoproduzioni, delle improvvisazioni, delle sperimentazioni. Siamo già immersi in un territorio inedito dove i ruoli e le discipline sono sempre più sfumate e indistinte. Arte, scrittura, artigianato, fotografia, pittura, comunicazione, filosofia…un libro creativo diviene un contenitore, un amplificatore discreto della nostra libera espressione.

La tipica editrice creativa, infatti, diventa anche scrittrice illustratrice, impaginatrice, copertinista, rilegatrice, correttrice di bozze, distributrice, magazziniera, promotrice… ed è così che, finalmente, l’esperienza del pubblicare ritrova la sua essenza appagante e intensa, creativa perché creatrice di mondi, incontri, confronti, soddisfazioni, comunicazione.

Quella dei libri creativi, oggi più che mai, è l’altra faccia del libro cartaceo, quell’altra faccia poco conosciuta che al posto di indicarci il dito degli stereotipi, ci mostra una luminosissima luna fatta a mano e su misura. Ciascuno la sua.