TRIPLETTA CIMITERI

CIMITERI PAZZI

Allegro e scanzonato libello creativo manufatto e decorato con piccoli interventi tra cui l’inserimento di carta cinese Joss: il denaro dei defunti. Un libello creativo che esce drasticamente dai rigidi e tristi canoni cimiteriali e dagli angusti confini a cui il nostro immaginario li vorrebbe costringere.
Un’indagine multicolore e multiculturale che ci guida fino alle incredibili caricature del Cimitero Allegro di Sapanta, fino alla demenziale ostentazione dei cimiteri dei narcos e della mafia russa. Un percorso che si snoda tra l’incredibile storia della lapide enigmistica di Wellesley in Canada e le bare figurative del Ghana a forma di martello, di macchina fotografica, di palla da rugby… Un viaggio tra geniali epitaffi ironici, nuove tendenze come la sartoria cimiteriale, come le eco-sepolture a forma di uovo da cui nasceranno alberi, o come la trasformazione delle ceneri in diamanti da conservare per sempre.
Perché se la morte è solo un passaggio, non bisognerebbe stupirsi più di tanto se, da sempre e sempre di più, si sceglie di festeggiarla e di viverla nei modi più originali, spesso demenziali e a volte divertenti.

ANDAR PER CIMITERI

Il necrotuirismo, ovvero la spinta a visitare i cimiteri nei diversi paesi del mondo, è un fenomeno sempre più diffuso. Perché i cimiteri, in realtà, sono musei a cielo aperto, sono luoghi rilassanti e silenziosi, sono a stretto contatto con la vegetazione, sono rappresentativi dell’architettura e l’arte urbana di tantissime diverse culture ed epoche. E poi sono luoghi misteriosi, intriganti, attraenti.
In questo libello, una piccola perla pop-artigianale in bianco e nero, cucita a mano, ma arricchita da frammenti cartacei e bustine di zucchero per addolcire l’argomento tenebroso, oltre ad alcuni accenni di storia cimiteriale, troverete alcune tappe da non perdere come il Cimitero delle 366 fosse a Napoli o il cimitero più alto del mondo che, a Santos in Brasile, raggiunge ben 32 piani, i coloratissimi cimiteri del Guatemala, le catacombe dei Cappuccini di Palermo o il Cimitero Militare Germanico della Futa che, con la sua particolare forma a spirale, è anche un grande teatro. E poi il cimitero Vodoo di New Orleans, i cimiteri verticali e sospesi delle Filippine, ma anche il Cimitero di Pere Lachaise che, a Parigi, è il più visitato al mondo e ospita la tomba di Jim Morrison.
Una breve passeggiata tra i fondamentali del necroturismo, tra le chicche imperdibili per chi vuole cominciare ad addentrarsi in questo diverso modo di conoscere la vita.

CIMITERI CHE PASSIONE

Libello creativo manufatto con copertina arricchita da pizzi e merletti ricavati da vecchi abiti da cerimonia.
Perché i cimiteri, da sempre, mantengono una carica sottilmente misteriosa, perché mettono in luce aspetti oscuri e relegati all’inquietudine del non detto. E così, avvolti da un ambiguo dualismo che serpeggia tra pace ed inquietudine, finiscono per attrarci e sedurci con le loro strane atmosfere, con quel loro potente simbolismo che riesce a mostrare la nostra umanità attraverso la morte.
Un libello, quindi, che getta tanti diversi sguardi su questa eccentrica passione per i cimiteri. Un libello che racconta, partendo da una mitica poesia di Totò ambientata in un cimitero, dei suoi fiori e dell’immenso patrimonio di biodiversità che custodiscono, che racconta di strani cimiteri, di libri sui cimiteri, di cimiteri per animali, di corvi che frequentano cimiteri e anche di una strana tomba in grado di scavalcare il muro per unire due amanti.

Tre eco libelli autoprodotti con gli scarti, cuciti a mano in 68 paginette a5. Roba testardamente cartacea che può arrivare per posta insomma! Per chi ci crede basta scriverci per le info! [email protected]
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