POETICA DI STRADA

Libello che introduce alla recente rivoluzione poetica che sta scalzando la poesia dai soliti luoghi elitari per scaraventarla con gentilezza sui muri delle strade, sulle saracinesche dei negozi, sui cestini della spazzatura, sui semafori, selle cassette postali, ma anche su etichette da infiltrare nelle sartorie, su rotoli di poesia igienica abbandonata nei bagni dei musei, su speciali distributori di salviette poetiche da bar, su gigantografie che coprono la dittatura pubblicitaria, su pezzi di legno da appendere, su minuscoli dischetti di cartone da mimetizzare nel paesaggio urbano. Ideale per chi vuol riprendersi la poesia e farla tornare protagonista della nostra vita quotidiana.