Farsi un libro creativo è anche una pratica gioiosa di autopubblicazione a bassissimo costo.
Non sono necessari investimenti e neppure strumenti particolari.
Dopo aver appreso i primi rudimenti, quelle piccole strategie che consentono una maggiore rapidità e disinvoltura, si può già passare all’azione. Si può sperimentare direttamente la realizzazione di una piccola e intima tiratura del proprio libro creativo, manufatto, caratterizzato da soluzioni fantasiose e leggere che gli conferiscono il suo tipico fascino inimitabile. Rilegature casalinghe, stampe o timbri su carte fuori ordinanza e non standardizzate, piegature, strappi e piccole incursioni manuali che si annidano felicemente variopinte e clandestine sul testo riprodotto nero su bianco.
Un’opera, quella della piccola tiratura creativa, che richiede un bassissimo tasso di acquisti e un’altissima propensione al recupero, al riciclo, al ribaltamento del senso di tutto ciò che abbonda tra gli scarti di carta, cartone, cartoline, cartellette, cartacce, cartamodelli, carta velina, carta millimetrata, carta da pacchi, carta assorbente, carta da imballo, carta a carbone, carta vetrata usata e tutto quel mondo gratuito di carta, quel tesoro già pronto da assemblare, tagliare, manipolare e pubblicare con il nostro libro creativo.
La gratuità del materiale, la semplicità degli strumenti che, oggi, ci consentono la realizzazione di un libro creativo e di tutta la sua allegra tiratura minimale, non sono certo fattori da sottovalutare. Anzi, diventano uno stimolo, rendono sempre più orizzontale e disponibile questa forma di editoria creativa che va espandendosi e diffondendosi.
Uno stimolo all’autopubblicazione, al self publishing, al motto ironico e provocatorio di fatti i libri tuoi. Un’interpretazione dei propri o altrui testi che si gioca anche sulla forma con cui vengono impaginati e arricchiti, con cui vengono tagliati e pasticciati. Perché il libro creativo non è semplicemente la cornice di un dipinto, ma è il contenuto multilivello, multimateriale, multidimensionale che si aggiunge al testo in un fiorito melange che diviene collage, in un’affascinante mescolanza di stili, messaggi, tecniche, abilità e improvvisazioni creative.