DI CANI E DI CANCELLI (l’altro abbandono)

DI CANI E DI CANCELLI (l’altro abbandono)

I cani dei cancelli che conoscerete in questo libello sono come dei fantasmi di cui nessuno parla, ma che tutti vedono e conoscono. sono quelli rinchiusi eternamente nei giardini delle case, fanno la guardia si dice. Stanno dentro  le villette, i capannoni, le case delle vacanze utilizzate solo d’estate e restano lì per sempre ad abbaiare a tutto quello che si muove, a morire di noia e solitudine.
Il buon senso ti dice di allungare il passo, di allontanarti, mentre speri solo che smettano al più presto di rompere il pacifico silenzio delle campagne. Non sono fatti tuoi, non sono cani tuoi. Ma non sempre il buon senso è la via migliore per capire.
In questo libello troverete le storie di alcuni cani che abbiamo conosciuto dietro i cancelli, ma anche i nostri tentativi di avvicinarli, di conoscerli, di cercare di ascoltare con più attenzione quel loro abbaiare disperato.

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