UN FILO CHE FA LA DIFFERENZA

DSC03498Un libro creativo è un libro che si differenzia, che risalta ridendo nel variegato panorama editoriale con piccoli e intensi particolari che lo rendono vivo e vivace.
Uno di questi è certamente il filo che tiene insieme le sue pagine con una rilegatura libera nel suo zig-zagare punteggiato, una rilegatura che si può permettere la leggera e soave semplicità dell’improvvisazione casalinga del principiante, come l’accurata prestazione da sartoria creativa.
Chiunque sappia cucire un bottone può cominciare subito a cimentarsi nella preziosa e scatenante esperienza della rilegatura di un libro creativo, del proprio libro creativo.

Il filo fa la differenza, un mondo di differenza.
Il filo, colorato, a nastro, a corda, di cotone, di lino, di ferro, di canapa, tirato da un vecchio copriletto, intrecciato in tante sottilissime diverse tonalità, lasciato penzolare sfrangiato e sgargiante o tagliato con lapidaria precisione compone le tracce manuali che restano felicemente avvinghiate al libro creativo, che ne raccontano e ne cantano la preziosa energia. Il filo collega e connette le pagine lungo un sentiero che sfida il senso e i sensi, un labirinto inestricabile in punto-croce che disegna e designa e congela l’atto creativo in un tracciato di linee e forme. Una sorta di espressione informale, di scrittura automatica che manifesta ed evidenzia, sin dal primo sguardo, la creatività del libro.

Abbandonato il punto metallico alle sue dure ed efficienti prestazioni produttive, il filo torna trionfante nel mondo del libro fatto a mano portando con sé quella ventata creativa che scompiglia le pagine con il suo delicato piglio originale e unico.
Perché un libro creativo non è soltanto un delizioso supporto per chi scrive, è anche, nelle sue magnifiche varianti e derivate funamboliche, un piccolo pianeta infinito per chi disegna, strappa, cuce, incolla, sottolinea, compone e scompone le carte preziose che traboccano abbondanti nel forziere della nostra vita.